Sta arrivando a tutti i possessori di un indirizzo email ed ha già suscitato moltissimo scalpore. Si tratta di un messaggio dell’Inps. In tanti si sono presi un grande spavento. Stai attento, potrebbe succedere anche a te! Cerchiamo di capire meglio
Feste rovinate per tantissimi italiani che si sono visti arrivare nella loro casella di posta elettronica in arrivo un’email il cui mittente apparente sarebbe l’INPS. In realtà la verità è un’altra. Tanta paura per molti internauti che in un primo momento hanno creduto a questa lettera elettronica ricevuta che però non dice nulla di vero. Si tratta, infatti, dell’ennesima truffa elettronica nella quale gli utenti meno esperti sono caduti.
Se siete in attesa di una risposta dall’INPS per una domanda di bonus o aiuti sociali che avete fatto, non date retta a quello che c’è scritto nell‘email: non è vero che la vostra richiesta non è andata a buon fine per documentazione incompleta. Con questo articolo cerchiamo, dunque, di dare qualche utile consiglio per evitare di essere vittime di questa mail di phishing.
Che cosa è il phishing?
Con il termine inglese “phishing” si intende una truffa online effettuato da alcuni malintenzionati allo scopo di carpire dati personali sensibili degli utenti che possono avere solo chiedendoli direttamente agli interessati. Ma è chiaro che una persona non darebbe mai di sua spontanea volontà i propri dati personali sensibili e il numero dei propri conto corrente o le foto e i documenti privati che tiene sul computer né tantomeno le password per accedere alla propria casella di posta elettronica o al proprio pc o smartphone a degli sconosciuti.
Ed è proprio per violare questa prima difesa psicologica degli utenti che è nato il phishing: ovvero, la truffa che si avvale di documenti falsi elaborati mettendo nell’intestazione l’immagine di enti molto conosciuti, e apprezzati o molto temuti, dalla popolazione sperando che l’utente rimanga colpito dall’email inviata e fornisca o faccia immediatamente quello che è scritto nel corpo dell’email, e cioè senza farsi troppe domande. Il tutto si basa quindi sull’inesperienza della persona che riceve l’email ma state molto attenti! Chiunque è vulnerabile ad una truffa, anche la persona più colta e istruita se presa nelle sue paure più profonde o in momento di fragilità.
Come evitare di essere vittima di email truffa
Per non cadere nella rete di questa truffa e ritrovarsi in guai ben più grossi, c’è un solo modo efficace ed è questo: appena riconoscete l’email, cestinatela immediatamente, ovvero gettatela prima di aprirla. Se siete persone molto ansiose, ricordate sempre che enti che hanno un certo peso nella società non mandano comunicazioni su un’email ordinaria ma spediscono pec o raccomandate tramite posta ordinaria con ricevuta di ritorno proprio perché sanno di questa pratica fraudolenta che è il phishing.
Riepilogando, non fatevi dunque prendere dall’ansia o dal panico! Questa lettera elettronica non può essere stata mandata dall’Inps, come spiegato sopra. E, soprattutto, non apritela. Se lo fate, c’è una sola raccomandazione da seguire! Non aprite, come invece si chiede nel testo della mail, l’allegato dove si dice che c’è tutto il testo scritto nei minimi dettagli.
Se, infatti, farete questo darete modo al maleware letale che contiene di installarsi a vostra insaputa sul vostro pc e quindi di copiare tutti i vostri dati presenti nella sua memoria che in un lampo diventeranno di possesso anche del truffatore che vi ha inviato l’email fraudolenta. Questi maleware, infatti, a volte riescono ad infettare anche il pc protetto dall’antivirus migliore che però deve essere aggiornato con conseguenze davvero spiacevoli per la vittima che, nel caso in cui gli vengano rubate le password, può addirittura trovarsi escluso dall’uso della sua posta elettronica o altri software che abitualmente usa.