Dieta ormonale restart: come funziona il regime alimentare che combatte la fame nervosa

Nonostante tutti i tuoi sforzi, non riesci a dimagrire? Non demordere! Prova la dieta ormonale restart. In molti l’hanno fatto e stanno già meglio. E tu, cosa stai aspettando?

In pochi lo sanno ma secondo gli ultimi studi medici non sempre l’aumento dell’attività fisica combinata con la giusta dieta dimagrante sono la soluzione per dimagrire. Meno attività agonistica e più carboidrati. Il sogno di moltissime donne alle prese con l’aumento di peso potrebbe essersi avverato? In parte è vero e, quindi, la dieta ormonale restart potrebbe fornire anche a queste persone la soluzione all’obesità che è un problema estetico ma prima di tutto di salute visto che può portare a patologie secondari anche gravi. Cerchiamo dunque di capire meglio.

Dieta ormonale restart
Dieta ormonale restart SoloGossip

La colpa del fallimento di moltissime diete sarebbe da ricercare nel piano ormonale del soggetto che muta con l’età ma soprattutto con lo stress. Secondo questa teoria, gli ormoni influenzerebbero il senso di fame così come certi cibi gli ormoni.

Gli ormoni hanno, quindi, un ruolo fondamentale sul peso e sul senso di fame e per questa ragione giocano un ruolo fondamentale per recuperare o restare in forma. Ovviamente, precisiamo subito che, prima di iniziare qualunque nuovo regime alimentare e quindi anche questo, è sempre bene consigliarsi con il proprio medico di fiducia che è l’unico che meglio conosce il vostro stato di salute complessivo e può quindi darvi i migliori suggerimenti.

Tutto sulla dieta ormonale restart

Il principio della dieta ormonale restart è, quindi, che per perdere peso in modo efficace e duraturo occorre innanzitutto riequilibrare il nostro sistema ormonale. Senza di questo, infatti, non ci saranno risultati positivi ma solo altre delusioni, frustrazioni e spese inutili. Basta, quindi, a sedute interminabili di ginnastica cardio e dieta senza carboidrati perché se avete gli ormoni fuori controllo non troverete alcun beneficio, anzi… potreste addirittura sentirvi peggio e ingrassare. Che fare allora?

Nel mirino della dieta ormonale restart è finito il rapporto tra fame nervosa e carboidrati e zuccheri complessi. In altre parole, se una persona consuma in modo i suddetti alimenti questo comporta un aumento dell’ormone chiamato insulina e quindi l’aumento del senso di fame proprio verso i suddetti cibi che comportano un apporto calorico superiore al fabbisogno del corpo umano e che causano sovrappeso. Se invece avete sempre fame ma desiderate mangiare cibi salati significa che potreste essere affetti dalla sindrome da stanchezza surrenalica.

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Volete sapere se siete stressati? Guardarvi allo specchio: siete giovani e avete un imbianchimento precoce dei capelli. La causa potrebbe essere un aumento dell’ormone melatonina causato da un’eccessivo stress.

Geografia e orari dei pasti aiutano il sovrappeso

Le persone occidentali sono più in sovrappeso di quelle orientali perché consumano più carboidrati e quindi producono più insulina che provoca maggior senso di fame e l’innescarsi di questo circolo vizioso per il quale si mangia troppo. Inoltre, chi vive nel sud Italia, visto che, per tradizione mangia più carboidrati rispetto di chi vive nel settentrione, avrà la tendenza ad essere più in sovrappeso rispetto di chi vive al nord.

Dieta ormonale restart
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La chiave del successo della dieta ormonale per restare o tornare in forma sta nel fare una attività fisica costante che ci piaccia e imparare a gestire il proprio stress. Inoltre, per dimagrire è importante mangiare a degli orari precisi e cenare prima delle 20:00 in modo da andare a letto quando il nostro organismo ha completato la sua digestione. È bene assumere i carboidrati complessi a pranzo e a cena lasciare le proteine. Importantissimo è mangiare abbondanti porzioni di verdura crude e cotte condite con olio evo grezzo e semi oleaginosi perché così si aumenta il senso di sazietà e si evitano i picchi di insulina.

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